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Salice salentino nuovo o usato in Sardegna, Nuoro

In questa pagina puoi confrontare 86 prezzi per SALICE SALENTINO in Sardegna, Nuoro. Il prezzo medio per il prodotto cercato è di € 13.

Prodotti trovati: 86 - Prezzo medio: € 13
Bottiglia Di Vino Rosso Vintage Salice Salentino, Mottura 2004

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Torrevento Salice Salentino  Faneros  2020

Torrevento Salice Salentino Faneros 2020

» “Faneros” è il nome che Torrevento regala al proprio Salice Salentino allevato a Corato, in provincia di Bari. La grande fortezza federiciana di Castel del Monte svetta laddove prima era edificato un monastero benedettino sorto nel 1400. Francesco Liantonio affiancato dall’enologo Leonardo Palumbo riesce magistralmente nel produrre etichette di pregio, valorizzando i vitigni storicamente legati alla sua terra, tra i quali il Bombino Bianco e Nero, il Nero di Troia e Aglianico. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia accoglie i natali di questa etichetta, tra le sue asperità e con la sua anima selvaggia, lo accompagna nella crescita donandogli estati secche e inverni miti, che ne concentrano il profilo aromatico. Il Salice Salentino “Faneros” di Torrevento  è ottenuto da uve in prevalenza Negramaro, con il supporto della Malvasia Nera, allevate con il tradizionale sistema ad alberello pugliese e affondano le proprie radici su terreni argillosi a medio impasto, perfettamente esposti al sole. Le escursione termiche giornaliere e la ventilazione costante permettono l’affermarsi del profilo aromatico tipico. Le uve subiscono una lunga macerazione a cui fa seguito la fermentazione alcolica realizzata prettamente in vasche di acciaio inossidabile, laddove si svolge successivamente anche il periodo di affinamento, che dura circa 10 mesi. Torrevento con il suo “Faneros” ci dona un Salice Salentino vestito di un rosso rubino intenso, che con il trascorrere degli anni raggiunge una sfumatura aranciata. Il profilo aromatico è molto interessante, il bouquet è intenso, i sentori di terra bagnata e sottobosco netti, come anche la presenza di bacche mature di ciliegia e mora, con un finale che tende alla liquirizia e pepe rosa. L’assaggio è aromatico e intenso. Il corpo pieno di un’etichetta che si accompagna piacevolmente ad arrosti e carni rosse, ma anche salumi e formaggi. Un calice di Puglia selvaggia e inaspettata, piacevole ed austera, ma amabile e profondamente interessante.

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Salice Salentino Dop Paololeo

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Torrevento Salice Salentino Rosso Doc Faneros 2020

Torrevento Salice Salentino Rosso Doc Faneros 2020

» Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2020; Alcol: 13%; Giudizio di Tannico: 80pt;

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1945 Leone de Castris  Salice Salentino Primofiore Riserva Ciga

1945 Leone de Castris Salice Salentino Primofiore Riserva Ciga

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Leone de Castris Salice Salentino Riserva  50° Vendemmia  2020

Leone de Castris Salice Salentino Riserva 50° Vendemmia 2020

» La Riserva “50° Vendemmia” di Leone de Castris è un’etichetta celebrativa di Salice Salentino, uno dei rossi storici della Puglia. Prodotto principalmente con uva Negroamaro, con un’aggiunta del 10% di Malvasia Nera, viene affinato nelle tradizionali botti grandi di rovere. All’olfatto esprime aromi di amarena, frutta rossa matura, sentori di spezie e radice di liquirizia. Il sorso è intenso e denso d’aromi, con finale piacevolmente rinfrescante. Il Salice Salentino Riserva “50° Vendemmia” di Leone de Castris rappresenta l’anima e la tradizione dei grandi vini rossi della Puglia. Le uve di Negroamaro e Malvasia nera, provengono da vigne che hanno un’età media di 40 anni, coltivate ad alberello pugliese, su terreni di medio impasto d’argille e sabbie. La vendemmia per solito viene effettuata verso la fine di settembre, con una resa di circa 70 quintali per ettaro. Dopo la diraspa-pigiatura delle uve segue la fermentazione, che si svolge alla temperatura controllata di 20-22 °C con macerazione sulle bucce della durata di 8-12 giorni. Il vino matura poi per circa 12 mesi in botti di rovere da 30 ettolitri e termina il periodo d’affinamento con ulteriori 6 mesi in bottiglia. Il Riserva “50° Vendemmia” di Leone de Castris, grazie a uve provenienti da vecchie vigne e a un affinamento in botte grande, esprime il volto più classico del Salice Salentino. Pur impreziosito da aromi evolutivi, il frutto resta ancora protagonista del profilo del vino, con aromi succosi e intensi. Il vino ha un colore rubino con riflessi granato. All’olfatto esprime intense note di amarena, mora, ciliegia, frutta rossa matura, sentori di morbide spezie, vaniglia e carruba. Al palato è avvolgente, con un sorso dal frutto ricco, accompagnato da delicate note d’evoluzioni terziarie, tessitura tannica di bello spessore e un finale d’equilibrata e armoniosa freschezza.

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Il salice salentino è un prodotto tipico della regione della Puglia, in particolare della zona del Salento. Si tratta di un vino bianco secco, caratterizzato da un colore paglierino tenue e da un profumo fresco e fruttato. Le uve utilizzate per la produzione del salice salentino sono prevalentemente il vitigno autoctono Verdeca, che conferisce al vino una piacevole acidità e mineralità, e il vitigno Bombino bianco. Il salice salentino viene spesso abbinato ai piatti della cucina pugliese, come i frutti di mare, i formaggi freschi e i piatti a base di verdure. Grazie alla sua freschezza e alla sua leggerezza, è un vino ideale da consumare durante le calde giornate estive, magari in compagnia di amici e famiglia. Il salice salentino è diventato un simbolo della tradizione enologica pugliese, apprezzato sia nel territorio di origine che al di fuori dei confini regionali. La sua produzione è regolamentata da specifiche norme che garantiscono la qualità e l'autenticità del prodotto.