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In questa pagina puoi confrontare 73 prezzi per 1974 in Emilia Romagna, Piacenza. Il prezzo medio per il prodotto cercato è di € 32.
» Il Sangioveto Grosso, ottenuto da un altro grande cru aziendale, il vigneto Scanni, testimonia ulteriormente la tensione rivoluzionaria che fin dallinizio ha segnato la storia del Castello di Monsanto. Il vigneto fu impiantato interamente a Sangiovese nel 1968 e vide la sua prima vendemmia nel 1974, in deroga e opposizione al disciplinare della denominazione Chianti Classico che non prevedeva si potessero costituire vigneti con ampelografia diversa dalla ricetta storica del 1800. Da sempre confezionato in bottiglia Borgognotta, a rimarcare il suo ruolo di dissidente, è rimasto negli anni un vino a Indicazione Geografica Tipica, di pura suadenza e setosità in gioventù e di poderosa capacità di tenuta negli anni.
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» Da questo appezzamento, da sempre conosciuto da tutti come Montesodi per la natura sassosa del terreno, nacque nel 1974 il primo Cru del Chianti Rufina. Rappresenta il vino della mia giovinezza e dei miei ricordi più belli al Castello Nipozzano, un Sangiovese di estrema eleganza e vivacità, capace di emozionarmi anche dopo decenni.
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» Indice: H1974. Numero del Produttore: H1974. Produttore: HANS.
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» Il Distillato di Albicocche del Vesuvio di Capovilla racchiude la qualità dolce e polposa delle albicocche coltivate sulle pendici del Vesuvio e la maestria nell’arte distillatoria di Vittorio Gianni Capovilla, conosciuto come il “Capo”. La sua distilleria nasce nel 1974 ai piedi delle Prealpi vicentine con il presupposto di realizzare esclusivamente distillati di altissimo calibro, prodotti a partire da materie prime di qualità superiore. Nel corso dei decenni seguenti il “Capo” si è affermato come un maestro dei distillati a base di frutta, prodotti a partire da ingredienti coltivati nei pressi della distilleria oppure ricercati in altri luoghi altamente selezionati, come le albicocche dal Vesuvio. Capovilla Distillato di Albicocche del Vesuvio viene elaborato con albicocche dell’antica varietà Pellecchiella coltivate sulle pendici soleggiate del Vesuvio. I frutti sono raccolti a piena maturazione e attentamente selezionati, per poi essere denocciolati e lavorati meccanicamente fino a ricavarne una purea. Questa viene lasciata fermentare spontaneamente grazie al solo intervento dei lieviti indigeni e, dopo qualche giorno, il fermentato è distillato lentamente in un alambicco discontinuo Muller a bagnomaria. Successivamente, il prezioso liquido viene posto a maturare in serbatoi di acciaio inox ed è quindi diluito con acqua pura di sorgente del Monte Grappa. Alla vista, il Distillato di Albicocche del Vesuvio della realtà produttiva veneta Capovilla si presenta limpido e cristallino. L’olfatto, ampio e complesso, spazia tra invitanti profumi di albicocca, frutta esotica, fiori e spezie dolci, mentre il sapore risulta morbido e deciso, con persistenti ritorni di albicocca che si uniscono a gradevoli sensazioni speziate ed erbacee.
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» Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” rappresenta la punta di diamante della storica cantina Il Marroneto, una nicchia di arte e sapienza sulle colline di Montalcino dal 1974. Celeberrimo e pluripremiato, il “Madonna delle Grazie” è stato spesso definito come una delle migliori espressioni del Sangiovese. Le uve selezionate che danno origine a questo Brunello provengono esclusivamente dalla vigna del Marroneto, un piccolo podere adiacente alla chiesina duecentesca della Madonna delle Grazie. Le uve di Sangiovese qui raccolte vinificano lentamente in tini di rovere di Allier per almeno 20 giorni. La maturazione prevede un riposo di 41 mesi in botti di rovere e poi un ulteriore affinamento in bottiglia di 10 mesi. La scelta di grandi botti da 25 quintali per il lungo affinamento rende possibile la conservazione dei profumi naturali del vino, proteggendolo dall’aggressione del legno e dagli eccessivi sentori del rovere. Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” Il Marroneto è un rosso di grande spessore, da meditazione. I suoi profumi sono boschivi e prorompenti, richiamano la frutta molto matura, la menta, l’alloro, il caffè amaro. L’identità gustativa è grintosa e inconfondibile, robusta, sapida, dalla buona espressività tannica e con un finale armonico interminabile. Un vino rosso importante e indimenticabile, un’imperdibile interpretazione del Brunello.
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» Brunello di Montalcino Il Marroneto 2019 è un Sangiovese i purezza che esprime forza e fascino. Marroneto sorge nel cuore di Montalcino e si propone come un baluardo di tradizione e innovazione. Fondata nel 1974 da Giuseppe Mori, ed ora guidata dal figlio Alessandro, Il Marroneto si distingue per il suo approccio rispettoso al vigneto e alla vinificazione. a guidare l azienda è un obiettivo ambizioso: produrre vini che siano l’espressione pura del terroir, mantenendo uno standard eccezionale attraverso metodi tradizionali e cura. Bottiglia 75 cl
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» La storia del vino CASK 23 ha avuto inizio durante la vendemmia del 1974. A quel tempo, la cantina era seguita dal celebre enologo André Tchelistcheff, il quale assaggiato un lotto da S.L.V. decise di imbottigliarlo separatamente. È stato chiamato CASK 23 per la grande botte di legno in cui era stato affinato. Oggi, il vino è una blend fatto tra i vigneti S.L.V e FAY, connubio di straordinaria profondità ed eleganza. Nel corso degli anni, CASK 23 è diventato uno dei vini più apprezzati del mondo.
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» Il Vin Santo del Chianti Classico Castello di Meleto è un vino dolce toscano dall antica tradizione, prodotto con uve Trebbiano, Sangiovese e Malvasia provenienti dai vigneti di Meleto e S. Piero, situati a un altitudine di 400 metri sul livello del mare. Le vigne, impiantate tra il 1972 e il 1974, sono coltivate con una densità di 3.500 ceppi per ettaro seguendo il sistema di allevamento Guyot, riuscendo a creare, alla fine, un prodotto capace di regalare emozioni uniche a ogni degustazione. La raccolta delle uve che andranno a comporre il Vin Santo del Chianti Classico Castello di Meleto avviene manualmente, con una selezione accurata delle uve direttamente in pianta. Successivamente, i grappoli vengono lasciati appassire naturalmente in locali ben areati, mantenendo intatte le caratteristiche organolettiche delle uve. La vinificazione avviene in carati di legno di acacia e ciliegio, sigillati e custoditi in ambienti caratterizzati da una marcata escursione termica stagionale. Qui, il vino fermenta e matura per un periodo di 4-5 anni, con i carati riempiti solo al 70%. Questo lungo processo di invecchiamento conferisce a questo vin santo le sue peculiari note gustative e aromatiche. Al momento della degustazione il Vin Santo del Chianti Classico Castello di Meleto si presenta con un colore giallo ambrato e sprigiona intensi profumi di frutta secca, note mielate, sentori di albicocca e vaniglia e accenni speziati. In bocca, si distingue per la sua pienezza, vellutatezza e grande struttura, con un finale persistente e un acidità ben bilanciata. E’ un vino dolce ideale per accompagnare i dessert toscani tradizionali come i cantucci, grazie alla sua amabilità avvolgente e alla sua complessità aromatica. Ma non solo, si presta anche ad essere abbinato a un tagliere di formaggi stagionati ed erborinati, dove la sua rotondità e struttura possono bilanciare sapientemente i sapori intensi dei formaggi.
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» Il Metodo Classico Oltrepò Pavese Pinot Nero Extra Brut ‘Nero d’Oro’ costituisce una bollicina ricca e bilanciata prodotta dalla realtà vitivinicola a conduzione famigliare Bertè & Cordini. Siamo a Broni, in provincia di Pavia, dove nel 1974 la famiglia Berté Cordini raccolse l’importante eredità enoica lasciata dalla cantina Francesco Montagna. Oggi, la produzione di Bertè & Cordini si divide in tre linee: gli Oltrepò Pavese Metodo Classico, a cui appartiene il ‘Nero d’Oro, i Cru Storici e i Primo Fiore. Il nome ‘Nero d’Oro’ sottolinea il fatto che questa bottiglia derivi da sole uve del vitigno a bacca nera Pinot Nero vinificate in bianco, dando origine a un vino dai riflessi dorati. L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Extra Brut ‘Nero d’Oro’ di Bertè & Collini viene elaborato a partire da sole uve Pinot Nero cresciute su terreni argilloso-calcarei, a circa 250 metri sul livello del mare. I grappoli vengono vinificati in bianco tramite pressatura soffice e progressiva e la fermentazione alcolica si realizza in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Una volta realizzata la base spumante, la stessa viene posta in bottiglia e addizionata dello sciroppo di tiraggio per la rifermentazione secondo il Metodo Classico, con almeno 28 mesi di affinamento sui lieviti in vetro prima della sboccatura e del conseguente rabbocco con lo sciroppo di dosaggio. Il ‘Nero d’Oro’ Metodo Classico Oltrepò Pavese Extra Brut Pinot Nero della tenuta Berè & Cordini è di colore giallo paglierino dai luminosi riflessi dorati, con effervescenza fine e persistente. Il raffinato olfatto evoca profumi di fiori bianchi, pera e frutta tropicale, arricchiti da fragranti spunti di panetteria. Fresco e invitante il sorso, con una spuma soffice e ricca che esalta l’avvolgente cremosità in un contesto complesso e bilanciato.
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» Classico in casa Jermann, il Pinot Bianco è un vitigno sempre più raro in Friuli ma che continua a stupire creando gradevoli vini bianchi fini e non particolarmente fruttati adatti a pietanze estremamente delicate.Un vino questo che dal 1974 fa parte in modo inprescindibile della folta gamma di prodotti Jermann. Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 8-10 gradi. Bottiglia 75 cl
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» Classico in casa Jermann, il Pinot Grigio è un gradevole vino bianco pieno e asciutto, molto rappresentativo della terra da cui nasce, un vino che dal 1974 riempie le tavole degli italiani e non solo. Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 8-10 gradi. Bottiglia 75 cl
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» p Il strong Merlot Desiderio /strong è prodotto nelle cantine di strong Avignonesi /strong , fondata nel strong 1974 /strong nella nobile località di strong Montepulciano /strong dalla storica famiglia di cui ancora oggi porta il nome. La svolta avvenne nel strong 2009 /strong quando strong Virginie /strong strong Saverys /strong acquisì l’azienda per riclassificarla e ridimensionarla. Oggi l’azienda è cresciuta fino a strong 175 /strong ettari divisi tra strong Montepulciano /strong e strong Cortona /strong diventando una delle aziende leader nella viticoltura biodinamica in Italia. L’unione di uno dei terroir più pregiati con una strong viticoltura /strong strong sostenibile /strong e pura ha portato l’impresa ad essere una delle realtà più apprezzate del panorama toscano e Italiano. /p p strong L’Avignonesi /strong strong Desiderio /strong porta il nome di un strong toro /strong che visse nella fattoria Le strong Capezzine /strong di Avignonesi più di un secolo fa, e fu considerato il toro più grande in Toscana e contribuì a definire la razza bovina Chianina, della celebre Bistecca Fiorentina. Prodotto in purezza da uve strong Merlot /strong vendemmiate tra la strong fine /strong di strong agosto /strong e l’ strong inizio /strong di strong settembre /strong coltivate su un terreno composto da sedimento strong fluviale /strong e strong argilloso /strong , per la parte di uve coltivate a strong Cortona /strong , mentre strong argilloso /strong e strong limoso /strong per la restante parte proveniente da strong Montepulciano /strong . Dalla vendemmia all’arrivo in cantina, situata nella tenuta Lodola, le uve vengono preservate il più possibile per evitare ogni tipo di intervento esterno e salvaguardare il più possibile gli acini. La vinificazione è molto delicata, infatti strong ciascun /strong strong lotto /strong viene fermentato e maturato strong separatamente /strong per esaltare al massimo le peculiarità delle uve. La strong fermentazione /strong dura tra le strong due /strong e le strong tre /strong strong settimane /strong a temperatura controllata in strong tini /strong di strong acciaio /strong inox, dove avviene anche la macerazione sulle bucce, con l’aggiunta di lieviti indigeni, mentre la strong malolattica /strong è svolta in strong legno /strong . L’ strong invecchiamento /strong , che avviene una volta strong assemblato /strong il blend finale, avviene in strong botti /strong di strong rovere /strong da strong 225 /strong strong litri /strong per strong 20 /strong mesi per guadagnare la tipica struttura decisa del strong Merlot /strong e la peculiare esplosione di gusto. /p
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» p Il strong Nobile di Montepulciano /strong di strong Avignonesi /strong è prodotto nell’azienda, che porta il nome della storica famiglia toscana originaria di Provenza, fondata nel strong 1974 /strong nella nobile località di strong Montepulciano /strong . Per l’azienda la svolta avvenne nel strong 2009 /strong quando strong Virginie /strong strong Saverys /strong acquisì l’azienda per riclassificarla e ridimensionarla. Oggi l’azienda è cresciuta fino a strong 175 /strong ettari divisi tra strong Montepulciano /strong e strong Cortona /strong diventando una delle aziende leader nella viticoltura biodinamica in Italia. L’unione di uno dei terroir più pregiati con una strong viticoltura /strong strong sostenibile /strong e pura ha portato l’impresa ad essere una delle realtà più apprezzate del panorama toscano e Italiano. /p p Il strong Nobile di Montepulciano /strong è uno dei vini più antichi d’Italia e il primo a ottenere la DOCG, e quello di Avignonesi unisce la tradizione con una visione biologica. Una delle sfaccettature del Sangiovese Toscano, con il clone chiamato Prugnolo Gentile, le cui uve vengono vendemmiate tra la strong metà /strong di strong settembre /strong e l’ strong inizio /strong di strong ottobre /strong su un terreno principalmente calcareo con quantità di sabbia e argilla, data dai sedimenti marini. Dalla vendemmia all’arrivo in cantina, situata nella tenuta Lodola, le uve vengono preservate il più possibile per evitare ogni tipo di intervento esterno e salvaguardare il più possibile gli acini. La vinificazione è molto delicata, infatti strong ciascun /strong strong lotto /strong viene fermentato e maturato strong separatamente /strong per esaltare al massimo le peculiarità delle uve. La strong fermentazione /strong è partita spontanea e dura circa strong 30 /strong strong giorni /strong con macerazione sulle bucce. L’ strong invecchiamento /strong , che avviene una volta strong assemblato /strong il blend finale, avviene in parte in strong botti /strong di strong rovere /strong di strong Slavonia /strong da strong 500 /strong strong litri /strong e in parte in strong barrique /strong da 225 litri per un totale di strong 18 /strong mesi per un vino dal grande potenziale di invecchiamento. /p
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"1974" è un prodotto creato dall'azienda di design e innovazione Sonos. Si tratta di un altoparlante intelligente che unisce tecnologia e design vintage, ispirato alla musica degli anni '70. Il prodotto offre un suono di alta qualità e una connettività senza fili per un'esperienza d'ascolto immersiva. Il design del "1974" è caratterizzato da linee pulite e minimaliste, con un'estetica retrò che richiama i classici altoparlanti da sala hi-fi dell'epoca. È realizzato in materiali di alta qualità e rifinito con cura per garantire un aspetto elegante e raffinato. Il "1974" è dotato di tecnologie avanzate, come il supporto per lo streaming musicale in alta risoluzione, il controllo tramite app mobile e il riconoscimento vocale. È in grado di integrarsi facilmente con altri dispositivi smart per offrire una soluzione audio completa per la casa. In sintesi, il "1974" di Sonos è un prodotto che unisce l'estetica vintage con le prestazioni audio di ultima generazione, offrendo un'esperienza d'ascolto unica e di altissimo livello.
