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"Dago 1" è un'espressione dispregiativa utilizzata principalmente in ambito militare per riferirsi ai soldati italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Il termine deriva dall'acronimo "Diego, Arthur, Garibaldi, Oreste", che faceva riferimento ai nomi più comuni dei soldati italiani. Durante il conflitto, i soldati italiani venivano spesso sottovalutati e derisi dagli alleati di lingua inglese e francese, che li consideravano inferiori sia dal punto di vista militare che culturale. L'immagine stereotipata del "dago" era quella di un uomo pigro, ignorante e superstizioso, spesso ritratto come un individuo con poca disciplina e coraggio sul campo di battaglia. L'utilizzo di questa espressione ha contribuito a rafforzare lo stigma nei confronti dei soldati italiani e a minare la fiducia nell'esercito italiano. Tuttavia, va sottolineato che la realtà era ben diversa da questa immagine negativa e che molti soldati italiani si distinsero per il loro coraggio e la loro abilità militare durante la Prima Guerra Mondiale.